Musica da talent: Gianna Chillà e Daria Biancardi, voci regali di The Voice of Italy

Rosario PipoloIn Italia non abbiamo la cultura dello scouting musicale nei locali. Gli Stati Uniti ce lo hanno insegnato ma noi facciamo orecchie da mercanti. Qualche volta dal trash dei talent show esce qualcosa di buono. Dalla prima puntata di The Voice of Italy, il programma televisivo di Raidue, sono sbucate fuori due vocalità incredibili: Gianna Chillà e Daria Biancardi.

La prima è una Janis Joplin indiavolata tutta italiana; la seconda ha una vocalità con schizzi black, molto intensa. Sulla pagina facebook di Gianna, intitolata “Janis is Alive”, è chiaro che il suo percorso omaggia l’angelo blues caduto in volo della storia del rock. La Chillà è “la regina scalza” di questo primo round, anzi potrebbe esserlo per tutte le puntate The Voice of Italy. Spacca tutto, ha un’energia sorprendente, padrona della sua voce la gestisce con mille acrobazie.

Daria Biancardi, nonostante sia stata svezzata nella sua Palermo con panelle e arancini, assomiglia a una di quelle singer  incrociate nel Village della Grande Mela. Daria è newyorkese nell’anima vocale, ha una sua personalità, la black music le scivola bene addosso ma può allenarsi ed arrampicarsi su altre cime.

Due gran belle voci ce le portiamo a casa. Adesso bisogna trovar loro dei gran bei pezzi e fare in modo che, finita la primavera di The Voice of Italy, Gianna e Daria non tornino ad essere due voci qualunque, disperse nel supermecato musicale italiano dell’omologazione.

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