Mi sembra di rivivere in questo 19 marzo quel pomeriggio in cui mi lasciò andare da solo: non potevo girarmi, altrimenti perdevo l’equilibrio. Sentivo comunque che il suo sguardo mi accompagnava, proprio come oggi, mentre sbirciavo i villeggianti ai lati della strada.
Oggi su quella stessa strada ritrovo tutti coloro che ci hanno dato supporto negli ultimi anni della malattia di mio padre. L’articolo, pubblicato stamattina su Linkiesta.it, è dedicato a chi fa della Salute un diritto di tutti.
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