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L’altro 11 settembre, la fine del Cile di Allende

L’11 settembre è una data in rosso nei nostri diari: nel 2001 l’organizzazione terroristica di Al-Quaida fa schiantare due aerei civili sul World Trade Center, le Torri Gemelle di New York. Da allora ogni anno in questo giorno tutto il mondo commemora le vittime di quella tragedia e il dolore degli Stati Uniti.

C’è l’altro 11 settembre che abbiamo dimenticato: 35 anni fa l’esercito cileno rovescia con un golpe a Santiago del Cile il governo di Salvador Allende. Con l’appoggio diplomatico degli USA, sale al potere il dittatore Augusto Pinochet e comincia per i cileni un lungo periodo di buio, fatto di delitti, atrocità e torture (i desaparecidos). Come fa un capitolo di storia così drammatico a sfuggirci? Perchè i media di mezzo mondo piangono il lutto degli Americani e non anche quello dei Cileni?

Riflettiamo con l’episodio diretto da Kean Loach nel film corale del 2002 dal titolo “11′ 09” 01″. Uno scrittore cileno scrive agli americani, concludendo così la lettera: “Oggi, 11 settembre, noi ricorderemo i vostri morti, ma voi, per favore, ricordate anche i nostri”. E’ solo così che gli angeli torneranno a volare, lasciando alla storia un saggio “Mea culpa”.

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

View Comments

  • L'11 settembre "americano" me lo ricordo come se fosse ieri... ero a casa mia, stavo preparando l'esame di diritto costituzionale, poi mi chiama un mio collega e mi dice di accendere la tv: non riuscivo proprio a realizzare cosa stesse accadendo, una cosa troppo assurda per poterci credere...

  • ANCHE PER ME E' STATO UN GIORNO BRUTTISSIMO, BUIO, PROPRIO COME IL CIELO OSCURATO DI NEW YORK IN QUEI MOMENTI...E' PROPRIO COSI', INCREDULE AGLI OCCHI DI TUTTI, MA L'AMERICA, IL PAESE PIU' POTENTE AL MONDO, ERA STATA ATTACCATA!
    ERO ALLE COLONNE DI SAN LORENZO, QUANDO VENNE UN MIO AMICO DI CORSA A RACCONTARMI DELL'ACCADUTO.
    NON POTEVO CREDERCI, PASSAI DAVANTI ALLA TELEVISIONE PER 10 GIORNI, DA UN CANALE ALL'ALTRO.
    UNA DELLE SCENE PIU' SCIOCCANTI CHE MI RIMASE IMPRESSA NELLA MENTE, FU VEDERE LA GENTE ALL'ESTREMITA' DELLE FORZE, BUTTARSI DI SOTTO, UNA DECISIONE TRA LA MORTE E LA MORTE, MA FORSE COME ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA, L'UNICA SOLUZIONE RISPETTO A MORIRE BRUCIATI TRA LE FIAMME.
    SONO STATO A NEW YORK IL 6 MAGGIO 2006, MI SONO SOFFERMATO NEL PUNTO DOVE ANNI PRIMA ERANO COLLOCATE LE TWINS TOWER, PENSAVO AGLI EROI DEI POMPIERI E AI POVERETTI CHE RIMASERO INTRAPPOLATI SULLE TORRI.
    DOPO QUESTI BRUTTI FATTI, SPERO CHE NEL MONDO PRIMA O POI, PADRONEGGIERA' DAVVERO LA PACE E L'AMORE VERSO TUTTI.

    LUCA L'AMERICANO

  • L'11 settembre è ancora fresco nelle anime di tutti e deve essere sempre tale per ricordare di quali atrocità l'Uomo è capace.

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