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Michael Jackson, 50 anni e troppi peccati

Lo riconoscete questo signore in questa foto pubblicata questa mattina dal Daily Mail? Oggi festeggia a Las Vegas i suoi primi 50 anni assieme ai tre figli. Provate ad indovinare, ma non credo che ruscirete. E’ Michael Jackson, “il re del Pop”, eleborato da un cervellone elettronico: oggi spegnerebbe con tale volto le sue 50 candeline, se non si fosse sottoposto ai tanti interventi chirurgici. I fan si consolano con un nuovo The Best lanciato dalla Sony per l’occasione. Tra una canzone e l’altra torna una costellazione di successi memorabili, offuscata da qualche peccato di troppo. E’ vero che con i soldi ogni male può essere rimediato, ma nella foto di compleanno ci sarà mica il fan che nel ’93 lo ha accusato di molestie sessuali? Al party prenderanno parte anche tutti gli accusatori che dal 2005 gli danno filo da torcere per abusi sessuali su minori? Al di là dei record di vendita del “divo capriccioso che volle farsi bianco tra i neri”, la polvere nascosta sotto il tappeto è troppa. Nel 1986, in una scuola media della provincia di Napoli, sono stato buttato fuori dal coro per la festa di fine anno. Ero stonato e non mi hanno permesso di cantare “We are the world”. Ci sono rimasto male. Non mi sono perso niente, perché “il mondo che Jackson fingeva di cantare”, era totalmente diverso dal mio. E a volte le canzoni non colmano i vuoti delle delusioni. Happy Birthday, Michael!

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Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

View Comments

  • Da ragazzo amavo le sue canzoni, cosa che faccio ancora oggi, ma non ho mai capito questa sua voglia di assomigliare a quei bianchi americani, i suoi peccati di un ragazzo cresciuto con la musica troppo in fretta, alla ricerca di qualcosa dentro di lui che nemmeno la musica a tenuto a bada. beh mi sarebbe piaciuto nella foto, più rilassato e più vicino ai nostri sogni.

  • Scusami tanto Rosario, ma volevo farti notare che essere accusati di qualcosa non significa essere colpevoli di ciò di cui si è accusati...
    Io non so come sono andati i fatti, sembra che tu lo sappia con certezza.. complimenti!
    Pensare che Michael sia colpevole di molestie, tutti ci credono. (senza prove)
    Pensare che qualcuno in malafede voglia spillare un pò di soldi a una persona miliardaria, nessuno ci crede. (che però è quello che è, fino a prova contraria)

  • Non pensavo, leggendo questo articolo, che ci fosse chi detiene la verità assoluta....cosa ne sa questo esimio giornalista della polvere sotto il tappeto degli altri?
    Che pensi alla sua, perchè, mi pare, la sua evidente ostilità contro Mr. Jackson risalga proprio a quelle sue note stonate in We are the world....ripicca personale, quindi?
    E BASTA CON QUESTO LINCIAGGIO!!!!!
    Non ci sono state molestie da parte di Jackson: era un complotto contro di lui SENZA PROVE. Punto e BASTA!

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