Il Festival di Sanremo si è concluso da pochi giorni e non si fa altro che parlare su blog e forum di Marco Carta e Arisa, al di là di ogni polemica. E’ passata troppo in sordina Sanremo Web, la prima competition online proposta dal festivalone di Bonolis. E la vincitrice? C’è e si chiama Ania, partenopea di nascita e milanese d’adozione, che ha stravinto in rete con il brano Buongiorno gente. Questa volta non mi soffermo né sull’interprete né sull canzone, bensì sulla poco attenzione che la macchina festivaliera ha datto a Web Sanremo 59. L’esibizione di Ania è stata lampo e poco valorizzata. Gli altri partecipanti della gara online sono diventati manichini ed hanno occupato un pezzo di scenografia di Castelli. Il Sanremo di Bonolis ha finto di essere a passo coi tempi, usando la macchina del web come semplice vetrina. L’episodio più sconcertante è relativo al salotto di Baudo all’interno dell’ultima puntata di Domenica in. Ania è uscita fuori come “la sfigata della situazione” perché fa parte della scuderia di un’etichetta indipendente e il suo trofeo è frutto di voti di smanettoni della rete. C’è ancora chi ha il coraggio di demonizzare Internet? Chi fa il mio mestiere dovrebbe ammettere una volta per tutte che la rete è l’unica via di scampo per fuggire dallo star system dell’industria discografica tradizionale. E meno male che esiste Myspace e tanta altra roba, da cui è possibile scovare proposte musicali interessanti e meritevoli di finire all’Ariston. Questa è la ragione – per la fortuna della generazione del web 2.0 – per cui il Festival di Sanremo ha perso da un bel pezzo il monopolio di trampolino di lancio delle nuove promesse della musica italiana.
Passaparola
Rosario Pipolo
Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.
Concordo in pieno, tutto ciò che hai detto. Ormai Sanremo è uno dei tanti concorsi canori più famosi, ma non ti apre moltissime strade, solo se vinci e certe volte neanche la vittoria porta la fama, ci sono certi cantanti che dopo aver vinto Sanremo sono scomparsi.
se si alla ricerca di buona musica e di nuovi talenti, sanremo (il festival almeno) è l'ultimo posto dove andare a guardare. su myspace ci sono molte realtà musicali che vale la pena di tenere d'occhio e l'unico collegamento con la tv rimane mtv. guardavo pochi giorni fa il video di un cantautore emergente e incuriosita ho visto anche il suo myspace: sono colpita da quanti ammiratori abbia, mentre io comune mortale telespettatrice ero tristemente rimasta a marco carta e iva zanicchi...
probabilmente esco fuori tema, ma vorrei sottolineare l'umanità di questa ragazza, l'unica che si è ricordata di una grande artista uscita sa Sanremo giovani nel 2002... Valentina Giovagnini... GRAZIE ANIA
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Concordo in pieno, tutto ciò che hai detto. Ormai Sanremo è uno dei tanti concorsi canori più famosi, ma non ti apre moltissime strade, solo se vinci e certe volte neanche la vittoria porta la fama, ci sono certi cantanti che dopo aver vinto Sanremo sono scomparsi.
se si alla ricerca di buona musica e di nuovi talenti, sanremo (il festival almeno) è l'ultimo posto dove andare a guardare. su myspace ci sono molte realtà musicali che vale la pena di tenere d'occhio e l'unico collegamento con la tv rimane mtv. guardavo pochi giorni fa il video di un cantautore emergente e incuriosita ho visto anche il suo myspace: sono colpita da quanti ammiratori abbia, mentre io comune mortale telespettatrice ero tristemente rimasta a marco carta e iva zanicchi...
probabilmente esco fuori tema, ma vorrei sottolineare l'umanità di questa ragazza, l'unica che si è ricordata di una grande artista uscita sa Sanremo giovani nel 2002... Valentina Giovagnini... GRAZIE ANIA