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Regalo di Natale

E’ in arrivo il Natale. Se non ce ne siamo accorti, sono le vetrine dei negozi a ricordarcelo! Sin da novembre ci impongono di respirare aria natalizia con largo anticipo. L’agenda di questi giorni è già segnata da “una condanna”: trascorrere il nostro tempo libero nelle corsie dei centri commerciali, ad accaparrarci con avidità più “roba” possibile per addobbare le nostre case e bandire le nostre tavole. Confusione e rumori, nient’altro. I miei Natali più belli li ho trascorsi a Napoli. Me la ricordo ancora nonna Lucia che friggeva i crocchè e nonno Pasquale che veniva a spalancarmi la porta di casa come a volermi dire: “Anche quest’anno ci sarà una letterina di auguri per noi?”. E chi le ha viste più quelle feste luminose con tutta la famiglia raggomitolata attorno all’albero e al presepe?

Sì, torno ancora a festeggiare il Natale a Napoli, ma non è più la stessa cosa. Tutto galleggia nella memoria e, pur ficcando il naso fuori, mi sembra che in giro non ci sia più la vitalità di un tempo. Tutto si è trasformato in banalità, persino i regali che ci scambiamo. Quale regalo vorrei per questo Natale 2007? Incontrare Clarence, l’angelo custode che ha salvato la vita a George Bailey, il protagonista di un film in bianco e nero di Frank Capra. Se venisse a liberarmi da questo caos, dovrebbe fare a spintoni tra carrelli, pacchi e contropacchi. Per fortuna, “il presente” riserva sempre regali a sorpresa sotto l’Albero. Il mio Natale l’ho vissuto a Belfast, in Irlanda del Nord, il 19 novembre scorso. Sono rimasto senza parole di fronte ai murales nel quartiere divenuto campo di guerra e terrorismo tra cattolici e protestanti. Nello sguardo di uomini, donne e bambini, ho visto germogliare dal dolore e dalla sofferenza un bagliore di voglia di ritrovarsi. E il tuo Natale come vorresti che fosse?

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

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  • IL MIO NATALE, ORMAI PER TRADIZIONE, LO TRASCORRERO' CON MIO PADRE E I MIEI FRATELLI.
    SEMBRA IERI CHE ASPETTAVO CON ANSIA L'ARRIVO DI BABBO NATALE, MI RICORDO INFATTI CHE LA VIGILIA LASCIAVO SEMPRE UNA TAZZA DI LATTE E QUALCHE BISCOTTO E QUANDO MIA MADRE MI PORTAVA A LETTO, ERO LI A ORIGLIARE SPERANDO DI SENTIRLO ARRIVARE.....
    POI, ALL'INDOMANI, CORREVO IN SALA PER VEDERE QUANTI REGALI MI AVEVA PORTATO....E COMPIACIUTO, SORRIDEVO CON ME STESSO QUANDO NELLA TAZZA NON C'ERA PIU' IL LATTE E NEMMENO I BISCOTTI ;-)
    SOLO TEMPO PIU' TARDI MI RESI CONTO CHE ERA MIA MAMMA, LA FURBETTA, A MANGIARSI I BISCOTTINI E A BERE LA TAZZA DI LATTE. :-)
    UN ALTRO RICORDO PARTICOLARE DEL NATALE E' QUANDO HO DETTO AL MIO MIGLIORE AMICO CHE BABBO NATALE NON ESISTEVA...LUI NON CI CREDEVA E DICEVA CHE ERO BUGIARDO..EHEHEHEH
    AUGURO UN BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO A TUTTI

    LUCA

  • Quando tutto fa pensare che il natale è vicino, non mi rivolgo più ormai la domanda: "che natale sarà il prossimo?".
    Mi chiedo, invece, se si ripresentaranno le situazioni dei "natali" del passato. Mi domando: "Rivivrò mai un Natale come quello vissuto 20 anni fa?".
    E so già la risposta, purtroppo.

  • Quando tutto fa pensare che il natale è vicino, non mi rivolgo più ormai la domanda: "che natale sarà il prossimo?".
    Mi chiedo, invece, se si ripresentaranno le situazioni dei "natali" del passato. Mi domando: "Rivivrò mai un Natale come quello vissuto 20 anni fa?".
    E so già la risposta, purtroppo.

  • Il mio Natale sarà meraviglioso!
    sarà grazieaddio un Natale passato con la mia faiglia, che per quanto strana e complessa e travagliata sia, è la mia, ed è la migliore.
    non avremo una grande tavolata piena di gente, non avremo l'illusione che babbonatale arrivi, non avremo il presepe, e sarà difficile che si arrivi a mezzanotte senza che qualcuno non si alzi da tavola per difendersi dai sentimenti di questo giorno così più grande di noi.

    Ma la cosa più grandiosa è proprio questa qui: esserci comunque, testardamente, nonostante tutto.

    Nonostante mio figlio che il suo Natale non lo ha avuto mai, nonostante ci sia stata solo la mia famiglia ad asciugare le mie lacrime, nonostante i nostri desideri siano più grandi e diversi dalle nostre realtà...

    LA MIA FAMIGLIA C'è.
    E il mio natale sono loro,
    e spero, no, son sicura: non finirà mai!
    'chè come ha detto qlcn "non so se la vita possa vincere la morte, ma l'amore...lui può tutto!"

    Il mio natale sarà meraviglioso. Anche quando metterà a nudo la sua grandezza, e la sua immensa malinconia. Dovrei, forse dovremmo tutti, godere della sua grandiosa malinconia, che nasce da tutto quello a cui la nostra anima protende, anche se non lo riconosciamo, anche se ci fa più piccoli.
    No, non è solo una festa, è il tirare le somme (forse è per questo che lo si evita, talvolta con un po' di paura).
    ...E per quanti debiti possa aver accumulato, l'amore unico della mia famiglia, mi ripaga di tutto, e ne fa avanzare il resto e lo rende meraviglioso, anche quando il Natale è uno di quelli che piange.

    E la mia famiglia è anche quell'animella non manifesta, che non mi lascerà mai, che mi da spinta coraggio e forza, nonostante io l'abbia distrutta...

    Questo Natale sarà meraviglioso, anche se ci sarà un posto vacante a tavola; sarà meraviglioso, perchè l'anima di quell'essenza si è accomodata nel mio cuore.
    ho pagato, meritavo forse peggio, sto pagando e pagherò, ma onestamente, non credo che possa mai essere abbastanza, visto che la vita continua insensataente a regalarmi una vita meravigliosa, mi premia anche se ho il desiderio cattivo ma irrinunciabile che "Quello" paghi almeno in percentuale, quello che ho sofferto, vorrei scontasse un po' della mia pena... e mi sento cattiva a pensarlo, perfida scriverlo, ma questo pensiero non riesco a cancellarlo dalla mia testa.
    Poi ci ragiono, e anche se a malinquore, ammetto che in fondo, forse, va bene, forse va bene anche così, dato che la mia vita è comunque meravigliosa, sì meravigliosa, oltre ogni aspettativa; molto più di quanto meriti, e indipendentemente da tutto, questa mia vita, mi fa sentire che l'universo lavora costantemente alla mia felicità; mi concede il Natale, e me lo regala ogni anno, e mi ragala l'amore della mia famiglia, e spero anche quello di mio figlio, anche se io non potro riaverlo mai...
    e ora andrò a dormire e mi faranno da cuscino anche gli amori (tutti grandiosi e tutti diversi) dei miei amici, dei miei veri amici, che grazieaddio posso contare su un foglio grande (che non mi bastano le dita di una mano!)
    E con queste righe, forse sconnesse e senza senso, vi faccio l'occhiolino e vi saluto, e non ci penso più, che il natale è bello, e sta per arivare!

  • Il Natale a casa mia arriva lentamente. Bussa piano dopo il 10 dicembre, e incomincia a farsi vedere intorno al 20.
    Ma è il 24, il giorno della Vigilia, quello che amo di più.
    Esci la mattina presto per acquistare gli ultimi regali e l'atmosfera è magica, irreale. Sono finite le corse agli acquisti. Tutti sembrano essere più sereni. Io lo sono di certo.
    Amo stare con la mia famiglia e rivivere attraverso le mie figlie le emozioni del Natale.

  • il mio natale sarà tranquillo, come al solito. pranzo in famiglia nella casa al lago, si spera con tanta neve bianca sulle montagne tutt'intorno. anche il cruccio dei regali fra pochi giorni sarà risolto, niente centri commerciali iperaffollati, piccoli regali fatti col cuore e per aiutare chi ha più bisogno. ora devo fare albero e presepe, anzi sono un po' in ritardo...mi piace moltissimo creare ogni volta una composizione diversa dalle stesse decorazioni di sempre, una nuova ogni anno c'è sempre, così come una nuova statuina va ad arricchire il mosaico del mondo che accoglie Gesù bambino. ecco il natale fa scoprire il mio lato più dolce e infantile, la cura estrema per i dettagli e la voglia di festa.
    Auguri a tutti!

  • Carissimo Rosario,
    ho letto di te sul sito della nostra scuola, sfogliando qualche vecchia news. Ho deciso così di accogliere subito il tuo invito, scrivendoti questo commento e aggiungendo, tra l'altro, il tuo sito ai preferiti, il che è tutto dire!! Immaginando che ne sarai sicuramente felice (lol)..ne approfitto per chiederti qualche consiglio: ho letto che fai il giornalista..e bhe...considerato il fatto che fra 1pò dovrei decidere cosa fare del mio futuro, volevo vedere cosa avrebbe potuto consigliare una persona più esperta come te, ad un aspirante giornalista...
    ..ti lascio l'email qui..così magari possiamo parlare in altra sede ;);)...

    - mario-x@libero.it -

    A presto,
    MARETTIELLOS 3^Cc

  • QUANDO ARRIVA IL NATALE MI SENTO PIU' ALLEGRA E PIENA DI ENTUSIASMO, SARA' PERCHE' LE CITTA' SI ILLUMINANO DI COLORI E ADDOBBI MERAVIGLIOSI, I NEGOZI SONO APERTI ANCHE DI DOMENICA O FORSE PERCHE', OGNI ANNO VIVO NEL RICORDO DEI NATALI DI MOLTI ANNI FA, QUANDO CI RIUNIVAMO ZII E CUGINI INTORNO AD UNA MERAVIGLIOSA TAVOLATA APPARECCHIATA EGREGIAMENTE DA MIA MADRE. LA VIGILIA IN PARTICOLAR MODO ERA UN GIORNO VISSUTO A 360 GRADI, L'ATTESA DELL'ARRIVO DELLE CUGINETTE, IL CENONE TRADIZIONALE E SUBITO DOPO MIO PADRE SI DIVERTIVA A FARCI CANTARE E BALLARE NEL SALONE DI CASA, POI LA CORSA ALL'APERTURA DEI REGALI A MEZZANOTTE IN PUNTO E NON SI SGARRAVA NEMMENO DI UN MINUTO. INSOMMA GIORNI FELICI....
    OGGI VIVO IL NATALE SICURAMENTE CON GIOIA MA NON E' LA STESSA COSA...

  • Anch'io rivivo come te, caro rosario, i vecchi natali a napoli. Che brutta la nostalgia, di cose, emozioni che sai che non torneranno più. Si ne arriveranno degli altri, e pure qualcosa mi dice che non vivrò più quelle feste passate tra i colori,gli odori, gli amici e la mia famiglia che ormai non riconosco più...ma questa è un'altra storia....tanti auguri a tutto il Blog.

  • So this is Christmas
    and what have you done another year over a new one just begun.
    Arriva il Natale e rifletti su quello che in un anno hai fatto e la mente si perde nell'amara dolcezza dei ricordi. Rivedi volti, riascolti voci di un tempo che sembra lontano, ma che sai che sono e saranno sempre con te.E quando una lacrima comincia a rigare il tuo viso, pensi che sta per iniziare un nuovo anno, che ti riserverà tante belle sorprese! Buon Natale a tutti!!!!!!!!

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