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Scusa, ma ti chiamo amore!

Premetto che le pagine di Federico Moccia non mi appartengono! Eppure il film Scusa ma ti chiamo amore diretto dallo stesso Moccia ha solleticato uno sciame di pensieri: lui (Raul Bova) ha 37 anni e lei (Michela Quattrociocche) ha venti anni di meno. Storie da commedia a lieto fine o flirt sentimentali da vita reale? Ho ripensato alla differenza di età che può dividere una coppia. Dieci, venti o trenta anni di differenza possono davvero impedire lo sbocciare di un sentimento vero? In alcune fasce di età è davvero complicato incontrarsi, trovare dei compromessi, o magari avere il coraggio di mollare tutto e fuggire via con l’altra metà. La regola vuole l’uomo maturo e la donna peperina e giovincella. E se fosse il contrario? Lui giovane e lei di età matura?Capovolgendo la situazione, chissà se ci sono le stesse complicazioni. Cupido mi direbbe: “Ma chi se ne frega, l’amore non ha età”. Nel mese di San Valentino – vi prego evitate gesti obbligati da rito di marketing – aiutatemi a rispondere a questi interrogativi. Anche se non vi siete trovati in nessuna di queste situazioni, potete sempre tirar fuori un pensiero, da cucire a quelli miei!

Passaparola
Rosario Pipolo

Giornalista e Communication specialist. Una Laurea in Lingue straniere con lode all'Università Federico II di Napoli e una specializzazione in Web Communication allo IED di Milano.

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  • Regole...Regole...Regole!
    Ma chi dice che in amore esistano Regole?
    Dov'è scritto che anche la purezza di un sentimento, che abbia il coraggio di dichiararsi tale, debba sottostare ad un COMANDAMENTO,debba subire la banale e meschina ingerenza di una LEGGE, di un COMANDO, o anche solo di una scontata NORMA ETICA che vuole insidiarti a tutti i costi?
    Ma chi lo dice, eh?
    Ma dov'è finito, lo chiedo a te UOMO, il coraggio di trovare dentro di te quel sentimento che scorre, che ti percorre le membra, che ti fa scoppiare il cuore, che te lo intenerisce al solo sogno di una vita intera con LEI e che ti fa sprofondare nel vuoto più abissale al solo pensiero di perderLA per sempre per aver scelto una vita COMODA, EQUILIBRATA, ma non FELICE.
    Dov'è finito, UOMO, il coraggio di capire che quel sentimento te lo porti dentro ormai da troppo tempo e che non è più giusto mortificarlo così?
    Dov'è finito, UOMO, il coraggio di dire a te stesso che non è mai esistita alcuna differenza d'età in questi MALEDETTI 9 ANNI E MEZZO e che, alla fine, saremmo entrambi pazzi ( o, forse, squallidamente normali)ad accettare il compromesso di una separazione definitiva ( sarebbe l'unico compromesso più assurdo della nostra vita)?
    Dov'è finito, UOMO, il coraggio di dire a te stesso " molla tutto e fuggi via con LEI"?
    Per una volta nella tua vita così ribelle,UOMO, trova il coraggio di ascoltare la voce di Cupido che non esita ad urlarti" Ma chi se ne frega, l'amore non ha età, non ha incertezze, non ha fine! Corri a stringerLa in un abbraccio eterno!
    Ti amo,
    ................................

  • mamma mia!!! l'argomento di questo mese è proprio inadeguato al mio attuale stato d'animo...dopo 3 s. valentino trascorsi col mio ex adesso mi ritrovo a festeggiare s. faustino!!!
    xò sapete che vi dico? se così doveva andare...meglio!!!
    sn convinta che il tempo mi aiuterà a dimenticare il suo comportamento squallido e infantile, mi restituirà tutti i sorrisi e la gioia che mi sono persi x stare dietro alla sua testa, e magari riscatterà tutto il mio dolore.
    x adesso voglio solo godermi questa libertà incondizionata che ho, voglio riacquistare fiducia in me stessa, voglio rialzarmi dopo essere caduta...insomma voglio tornare ad essere presente a me stessa...e lesciarmi tutto alle spalle.
    mi faccio quindi questo augurio x il mese di febbraio: che cupido mi aiuti a credere di nuovo nell'amore!!!

  • La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
    Dopo il caffè, la Follia propose:
    "Si gioca a nascondino?"
    "Nascondino? Che cos'è?" domandò la Curiosità.
    "Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
    Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare".
    Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
    "1,2,3" - la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per
    prima, dove le capitò. La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
    "CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare."
    La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando
    tutti erano riuniti, la Curiosità domandò:
    "Dov'è l'Amore?"
    Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino promettergli di seguirlo per sempre.
    L'Amore accettò le scuse.
    Da quel momento, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre...

    Veronica

  • non c'è una regola in amore, questa è l'unica regola. Tuttavia ognuno vive la propria esperienza sentimentale anche in base ai propri vissuti. Io posso solo dire che ho un debole x differenze molto evidenti perchè credo che un uomo la sua compagna debba amarla ma anche proteggerla e viceversa la donna debba amare il suo compagno ma trasferirgli anche tenerezza, vitalità, passione autentica. Comunque queste cose possono esserci in una coppia anche senza differenze di età eccessive, diciamo che è la testa che conta, il perfettoincrocio tra due anime che si incontrano mai per caso! splendida la foto del fumetto ma dove le trovi rosario??? io adoro lady oscar!!!
    baci flavia

  • Io penso che l'amore "ha età", è difficile poter vivere per sempre accanto ad un uomo e/o donna che abbia 20anni in più.
    Penso che con gli anni vengano meno tante cose e siccome già è difficile condividere insieme ad un'altra persona la propria vita, figuriamoci anche quando gli interessi saranno diversi...

  • forse l'età conta, non so, sicuramente adesso io non avrei mai una relazione con uno di dieci anni più piccolo di me...sarebbe alquanto illegale! a parte le battutine simpatiche, allo stato attuale non so se sarei in grado di gestire una relazione con un uomo più grande, non per il fatto della maturità (molto relativa) o degli interessi diversi (altra cosa molto relativa), è che la differenza mi sembra incolmabile, è una sensazione. se penso ad un quarantenne, può essere l'uomo più affascinante del mondo, ma mi ritorvo a pensare "cazzo potrebbe essere mio padre!" è una cosa più forte di me, adesso. poi se incontrassi davvero la persona perfetta per me credo che tutte queste remore scomparirebbero. la felicità non deve porsi dei limiti morali. se si ama qualcuno non bisogna renderne conto a nessuno se non a se stessi e all'amato/a. quindi se pensate di essere innamorati mandate a fanculo la mentalità piccolo borghese e vivetevela finchè dura!

  • Io non riuscirei ad avere una storia con una persona più piccola di me, anche solo di qualche anno.Forse perchè cerco nel mio compagno quell'esperienza di vita che a me ancora manca e una persona più giovane non riesce a farmi sentire completa in questo senso.

  • Io credo che, quando ci si innamora di una persona più giovane, all'inizio lo si faccia, perché "una giovine ha nel suo viso, ne' suoi moti, nelle sue voci un non so che di divino... Quel fiore purissimo, intatto, freschissimo di gioventù..., quell'aria di innocenza, d'ignoranza completa del male, quel primissimo fior della vita; tutte queste cose fanno un'impressione così viva, così profonda.... ed io non conosco cosa che più di questa sia capace di elevarci l'anima.... di darci un'idea di divinità,di felicità".

  • Avevo circa 29 anni e l'ennesima storia da dimenticare. L'occasione fu uno di quei corsi teatrali 'full immersion' dove per otto ore non fai altro che improvvisare con il corpo e con la mente. Il giro di presentazioni era stato innoquo e senza sussulti. Fu nel mescolarsi successivo degli animi e umori che notai un profumo che spesso mi distraeva anche se non riscivo a capire di chi fosse. Per tre giorni non feci altro che annusare le miei colleghe, di cui nemmeno ricordavo il nome. Il terzo giorno, durante una di quelle prove a corpo libero, dove d'un tratto ti trovi a massaggiare un corpo che non è il tuo, rincontrai profumo e proprietaria. 17 anni, tenera e fragile. Rossa di capelli e occhi verdi tra lentigini. Cosa strana...anche lei sembrava cercasse me. Cosa sia nato, come e perchè, ancora oggi me lo chiedo. Ma posso di certo ricordare cosa è rimasto: il tenero modo di amare di chi ancora non è smaliziato dal sesso e cerca il respiro dell'altro prima che la sua carezza. Era tutto un giocare, rincorrersi, baciarsi e tenersi la mano. Non era lei cha faceva la grande...ero io che avevo riscoperto il sottile piacere di un amore semplice e adolescenziale, dove le cose più semplici diventavano vitali. Dopo 2 mesi ho gettato però la spugna. Mi rendevo conto che 11 anni si differenza erano tanti e che, per quanto fosse intrigante la prospettiva di iniziarla al sesso, ero io a non sentirmi a mio agio. Ha pianto tanto la mia piccola. Io no. Ho pianto anni dopo al solo ricordo di quelle corse e quei teneri baci...mai più rincontrati.

  • io non penso che l'amore troppo allargato anagraficamente possa avere una lunga durata. se uno troppo in là negli anni si mette con una ragazzina l'avrà fatto, tra l'altro per sentirsi meno in là con gli anni; lo stesso vale al contrario; inseguire la propria giovinezza in un'altra persona mi fa venire in mente la mancanza di coraggio di vivere sè stessi per quel che si è. allo stesso modo una coppia giovane in cui uno dei due è un pò troppo giovane è destinata a creare crepe di incomprensione col tempo. sembra una cavolata ma la storia delle teorie psicologiche delle fasi della vita non è proprio una bufala!!!

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Rosario Pipolo

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