Caro Prof. Paredes, in viaggio nella tua Andalusia per ritrovare le radici del mio Sud

Rosario PipoloCaro Prof. Paredes, la storia di Pietro ci accomuna, ritaglia le nostre vite riflesse tra le pagine del mio romanzo L’ultima neve alla masseria, che con orgoglio ho portato in Spagna. In Andalusia ho ritrovato il mio Sud con i rumori, i suoni, le voci e mi sono ricordato delle parole di nonno Pasquale. Portandomi a spasso nella mia Napoli, mi ripeteva: “I pregi e i difetti di questa città ce li hanno lasciati in eredità gli spagnoli”.

Il confine tra un pregio e un difetto è labile e dipende dalla propria visione della vita. Dopotutto la testardaggine di Pietro nel voler trasformare il Sud come prospettiva del viaggio e dell’esistenza è il pregio più grande, robusto come la corteccia di una quercia. Ed è proprio quella corteccia che ho colto negli spunti di riflessione lasciati dalla tua analisi del mio racconto, in occasione della presentazione all’Instituto Andaluz de la Juventud di Granada e dell’emozionante lettura teatrale dell’attore Marcos Julian.

Professor Paredes, il viaggio nelle proprie radici è il punto per ritrovarsi al di là delle differenze culturali, sociali, linguistiche. Mentre disfo la valigia e mi rimetto a scrivere, tu sei in Perù, dall’altra parte del mondo. Eppure un giorno torneremo a condividere storie, quelle private mescolate a quelle visionarie sotto l’ala dell’amore per il cinema che non ci molla. Attraverseremo lentamente l’Andalusia fino alla tua amata Cordova e poi troveremo una scorciatoia per tornare a Napoli, perderci nei Quartieri Spagnoli e sbucare all’entrata della Federico II, la mia università che ti ha ospitato in diverse occasioni.

Difenderemo a denti stretti le nostre memorie reciproche e ci ricorderemo che il futuro resiste nelle “radici con le gambe lunghe”. Ci terremo alla larga dalla rabbia e dalla pietà che vorrebbero allungare la siesta di ogni Sud di questo mondo e dagli illusi  cialtroni,convinti che gli umanisti possano essere rimpiazzati da venditori di fumo e affaristi girovaghi.

Il viaggio di Pietro ricomincia dall’Andalusia.