Morgan “fumante”, fuori dal Festival di Sanremo!

Tutta colpa del “crack”? Finanziario, certamente no perchè Morgan con le partecipazioni ad X Factor di soldi s’è ne fatti abbastanza. Crack, inteso come sostanza stupefacente, perchè il musicista milanese ha dichiarato al mensile Max di far uso “di droga come antidepressivo”. E’ scattata la bufera e così l’ex Bluevertigo si è ritrovato dall’oggi al domani squalificato dal prossimo Festival di Sanremo. Adesso, altro che fare l’antipatico come da copione di X Factor, qui si tratta di perdere una buona occasione, l’Ariston appunto, per approfittare della cresta dell’onda. E’ vero che ognuno nella vita privata può far quello che vuole, ma mi inquieta la spavalderia con cui Morgan ha tirato fuori certe considerazioni. Se è un vanto usare stupefacenti per “sballarsi” o come “antidepressivo”, allora siamo messi male. Siano contrastanti le opinioni a tal proposito, ma finiamola per piacere di dividere il gregge tra bigotti/bacchettoni o anarchici/progressisti. Sulla giustificazione dell’uso di stupefacenti non dovremmo neanche sprecare una frase compiuta, così come sulla proposta bizzarra di fare il test anti-doping a tutti i cantanti sanremesi. Giovanardi consiglia a Morgan di “ricoverarsi in una comunità di recupero”, ma per me è opportuno che faccia un corso di comunicazione accelerato! In tutta questa storia, io mi sento un pesce fuor d’acqua perchè uso la musica, il cinema, il teatro la lettura e i viaggi come antidepressivi e mi sballo cercando di prendere per mano la ragazza che mi piace, in silenzio, in riva al lago. Caro Morgan, lo sai dov’è il vero “sballo” della nostra esistenza? Essere venuti al mondo perchè la vita è un grande dono.