La delusione di Fiorello e il flop di Sky

fiorello-sky150Basta girarci intorno. Il trasloco di Fiorello su Sky non funziona. A convincercene non è la chiusura di largo anticipo della prima puntata – ansia da debutto? – ma tutto il clamore promozionale attorno allo show trasmesso da piazzale Clodio non ha certo giovato a questo nuovo matrimonio. Fiorello non è raggiante sulla pay-tv di Murdoch. Saranno o no le maledizioni delle reti avversarie? O sarà piuttosto il dover ammettere che il Fiorello della Rai non lo recuperemo da nessuna altra parte? Non è la prima volta che capita: chi non ricorda come funzionavano male volti della vecchia tv generalista come Pippo Baudo, inguardabile dopo il suo primo spostamento sulle reti Fininvest? Al di là di questo, resta da fare un’altra considerazione sui cambi di rotta di Sky, che vorrebbe far concorrenza alla tv generalita con il nuovo canale Sky Uno (ex Sky Vivo). Troneggiano reality show e talent show con lo spettatore affamato di vedere in tv il vicino di casa o la signora Maria. Non so quanto aiuteranno personaggi come la Cuccarini o Panariello a convincerci che la pay-tv oramai è una necessità. L’abbonamento a Sky costa ancora troppo e mettere mano al portafoglio adesso è uno sconforto. E poi Rai e Mediaset hanno alzato il tiro con i rinforzi del digitale terrestre: Rai 4 e Iris hanno aumentato lo share, mentre le mamme dissolute si accontentano di Boing per far da baby-sitter ai propri pargoli. Intanto, Murdoch pensa a come spillare quattrini al popolo del web, proponendo di far pagare per l’accesso alle notizie dei giornali on line. Lasciate fuori dalla misera guerra della tv, noi che ci consoliamo smanettando in rete, e che non vogliamo tirar fuori soldi, neanche per vedere i flop di Fiorello.