X Factor, ripescate Noemi e buttate fuori Jury!

jury150Qualche tempo ha ho scritto un post in cui criticavo Noemi per l’interpretazione di “La costruzione di un amore” di Fossati. Questo non significava che la sua voce non fosse interessante. Continuo a tifare per i Bastardi (ho la febbre da marketing musicale!), ma ho trovato un’ingiustizia l’esclusione di Noemi da X Factor. Piuttosto è Jury che dovrebbe tornarse a casa: non sa cantare in italiano (quando inizia un corso di dizione?), predilige un repertorio straniero ed è stato allenato da un trainer che di musica non ne capisce niente: Simona Ventura.  L’unica osservazione utile della Ventura riguarda il nostro panorama radiofonico, che nell’ultimo decennio ha dato poco spazio alla canzone italiana. Morgan ha ragione quando dice che chi vuole fare questo mestiere deve essere curioso verso ogni artista ed ogni genere, di ogni età e di qualsiasi generazione. Questo vale anche per chi come noi sta dall’altra parte della barricata, altrimenti finiamo per mettere assieme patate e caramelle. L’interpretazione “poco baglionana” di Jury di Amore Bello non serve a far cantar vittoria e Noemi non può essere penalizzata perché nelle ultime performance non era in gran forma. Bisognerebbe un attimo guardare indietro. Nelle passate puntate Noemi è stata agevolata dal fatto di aver avuto un repertorio a suo favore (Albachiara di Vasco ad esempio), ma è migliorata dal punto di vista tecnico. Per fortuna esiste l’altra parte della medaglia. I vincitori sono spesso  ” numeri uno mancati” e il tempo ci darà ragione!