Trenitalia a Viareggio e Poste Italiane a Roma, la vergogna del Belpaese

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Rosario PipoloE’ ancora tragedia sui binari italiani. Un altro deragliamento e Viareggio finisce in fiamme a causa dello scoppio del treno merci Trecate-Gricignano che trasportava gas gpl. La città della Versilia proclama un lutto di tre giorni mentre sale ora dopo ora  il bilancio di morte e feriti. Il vero orrore è un altro: i vertici di Trenitalia sprecano parole inutili pur di difendersi. Lo stesso personale delle FS dichiara alla stampa che c’è “scarsa manutenzione”.  Nel caso di Viareggio, ad essere in pericolo non sono stati solo i viaggiatori, ma anche la stessa comunità. E pensare che quella zona è frequentata da tanti giovani e la tragedia sarebbe stata insostenibile se fosse successo in un altro orario. L’Italia è messa male anche per quanto riguarda il recapito della corrispondenza e Poste Italiane torna nel mirino dopo il polverone alzato dal free press Leggo: “A Roma finiscono al macero tra i 50 e 55 quintali di posta. C’è anche corrispondenza buona, quella che ha tutte le carte in regola per essere recapitata”.  Da Milano a Napoli scatta l’allarme dei consumatori che ormai ne possono più di questa indecenza. In questo inizio di luglio i dirigenti di Trenitalia e Poste Italiane si beccano un monito dal Belpaese incazzato: “Fa’ la cosa giusta! Dimissioni”.