Facebook, sia febbre da telefonino!
L’oracolo Censis ha detto la sua. Il 2009 è l’annata dei social network e gli italiani mostrano un attaccamento morboso per Facebook con quasi il 62% di adesione. Potrebbe essere una moda passeggera secondo i disfattisti del Belpase: i social network tolgono tempo alla lettura. Questa cantilena va avanti da una vita e, ai tempi del mio liceo, dicevano che i videogame sottraevano tempo a cose più utili, leggere appunto. Sappiamo che non siamo “un popolo di lettori” e mi sono convinto che le demonizzazioni servono a poco. La crociata contro Facebook è partita da un pezzo, senza contare che i social network hanno convertito al Pc persino quelli come mio cugino Massimiliano, che fino all’altro ieri sogghignava: “Che caspita ci faccio con quel mostriciattolo tecnologico”. A questo punto la riflessione è un’altra. Facebook sta già vivendo una seconda giovinezza, ma sui cellulari degli italiani. Ammettendo che siamo allergici all’innovazione, traghettiamo pure l’utilità di Facebook e simili sul mobile. Persino i nostri operatori telefonici lo hanno capito: Wind vi offre 50 ore al mese di connesione al costo di 9 euro, in una versione smart per la vostra ricaricabile. A Natale manderemo in soffitta gli sms e tutte le promozioni ad essi legati? Sempre connesso, perchè no! Senza diventare vittime di un’ossessione, può essere stimolante confrontarsi con conoscenti o amici geograficamente “lontani”. E’ ora che il termometro del grado di “socializzazione” cambi unità di musura!
luca orsini
proprio morboso, sta diventando davvero una malattia….pensa che l’altro giorno ero in macchina, il traffico scorreva molto lentamente, e per passare il tempo, navigavo su facebook dal cellulare…ad un certo punto, sento…..bum!!!!!! nel leggere i commenti sono andato addosso al tipo davanti…ahahahahah x fortuna non è successo niente!