Bacio gay a Roma: “Froci via dall’Italia!”

Nell’estate del 1988 ero a Londra. Ho assistito per la prima volta ad una manifestazione di affetto di una coppia gay. Confesso che non mi era capitato prima. Guardandomi attorno, mi sono reso conto che forse il più esterefatto ero proprio io. Dopo venti anni, mi infastidisce e mi fa vergognare il pensiero che Roma, la mia capitale, sia di nuovo intollerante di fronte a certi episodi:una coppia gay è stata aggredita nei pressi del Colosseo da una ciurma di ragazzi dopo essersi scambiata un bacio. Io non so cosa abbiano pensato Federico e Cristian, le due vittime di questa triste vicenda, ma sentire insulti “Froci, via dall’Italia, fate schifo” è il segnale che manca un’educazione dell’accetazione della diversità. Mentre Roma ha la presunzione di vivere sugli allori di un passato inesistente, Londra, Madrid, Parigi o Berlino si mettono in discussione per essere vere capitali europee. Noi italiani a volte siamo cialtroni e prepotenti, la gloriosa capitale dell’Impero Romano si riconferma “lo specchietto retrovisore del Belpaese”.

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