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Blog e Sito di Rosario Pipolo online dal 2001

Alleluja! E’ nato Amazon Italia, ma per la musica meglio UK e Germania!

Mettiamo le cose in chiaro. Non sono il tipo che ama fare shopping, almeno che non siano libri, cd e dvd. La perplessità sugli acquisti on line mi è passata con Amazon, grazie anche all’efficienza del Servizio Clienti dei negozi degli Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. Adesso che il megastore on line più famoso del web ha aperto una filiale in Italia, perché spingersi oltre confine? Allo scoccare della mezzanotte del 23 novembre Amazon.it ha  spalancato i battenti con numeri da capogiro: 2 milioni di libri, 400 mila e passa cd e più di 100 mila dvd. Insomma c’è pane per i miei denti anche se bisogna tenere l’occhio aperto.
Non è detto che Amazon.it sia più conveniente degli altri cugini, anche perché in Italia su cd e dvd campeggia la solita minaccia: l’Iva. Per non parlare del diktat di case discografiche (il catalogo dei Beatles in UK costa la metà!) e delle major cinematografiche fa lievitare i prezzi. Un box celebrativo di dvd di Audrey Hepburn o Marilyn Monroe su Amazon UK ha il vantaggio di costare tre volte meno, ma con la rinuncia al doppiaggio e ai sottotitoli in italiano. Per gli album stranieri invece non ci sono confini o barriere, a parte il solito problema che si ripete con gli acquisti da Amazon USA: compri a prezzi stracciati, ma alla dogana ti appioppano il 20% di Iva. Il vantaggio di comprare in Italia è la pronta consegna e le spese di spedizione gratuite se superi un acquisto di 19€. Il gioco vale la candela?
E’ opportuno sempre un confronto veloce con Amazon.co.uk e Amazon.de (il più appetibile in questo momento per la musica)!
Tuttavia, Amazon Italia dovrebbe correggere un attimo il tiro per quanto riguarda la dicitura “edizione” e la specifica del Paese. Suppongo che quella specifica si riferisca al negozio di provenienza, perché un cd stampato in Europa dalla prima metà degli ann’ 90 non cambia da nazione a nazione, a meno che non sia stata pubblicata una special edition.
Non ho fatto ancora il primo acquisto, perchè al momento UK e Germania sono più convenienti. E Amazon Italia dovrà tenerne conto!

Aggiornato al 18/12/2010: Ho fatto il primo acquisto su Amazon.it! Consegna standard in 2 giorni, prima del previsto, nonostante la neve. Ho acquistato Miles Davis The complete Columbia Album Collection al prezzo più basso tra tutti gli store Amazon.

Napoli, giù le mani dal mercato della Duchesca!

Ogni volta che torno nella mia città, Napoli, trovo qualche triste novità. Il leggendario mercato della Duchesca a piazza Mancini, alle spalle della statua di Garibaldi, è stato rimosso per costruire un parcheggio. Avevo 13 anni, la prima volta che mi sono spinto da solo tra quelle bancarelle. Di nascosto dai miei genitori, si intende. Mi avevano detto che in quel meraviglioso bazar partenopeo avrei potuto trovare a poco prezzo i videogiochi per il mio Commodore 64.  Con i miei risparmi in saccoccia arrivai alla Duchesca ed è lì che scoprii il piacere della “contrattazione”. Il Comune di Napoli cancella un pezzo di storia per combattere l’abusivismo dei venditori ambulanti. In una città che convive con la sindrome  dell’irregolarità, questa risoluzione mi sembra più una presa di posizione da “sceneggiata”. I venditori abusivi ci sono ancora, ai lati delle transenne del cantiere della Duchesca, e quei pochi “regolari” si sono spostati verso Porta Capuana, ma non riescono a ritrovare una giusta collocazione. A Milano il trascloco della storica  Fiera di Sinigaglia a Porta Genova ha decretato la morte lenta di un altro mercato storico. Fatelo pure questo benedetto parcheggio e in fretta! Ridate a Napoli lo storico mercato della Duchesca, mettendo in regola tutti i venditori e restituendo ai napoletani e ai turisti il piacere di tornare a fare shopping con la borsa del “folclore” e la maschera dello “scugnizzo”.