Satira in tv, Parla con me!
Sono diversi anni che faccio a cazzotti con i palinsesti della tv generalista. Rai o Mediaset non si salva nessuno. Quale sarebbe l’alternativa? Pagare un abbonamento a Sky? Non ci penso proprio! Appresa in serata la notizia dell’ingiusto cambio di direzione di Rai Tre – via Paolo Ruffini e dentro Antonio Di Bella – ho fatto zapping sulla terza rete e mi sono trovato nel salotto di Parla con me! Ho capito che Serena Dandini era una grande professionista, partecipando una decina di anni fa ad una registrazione del mitico Pippo Chennedy Show. La satira by night non tiene più svegli neanche i nottambuli, perchè si vedono sempre le stesse cose. Parla con me è una piccola oasi di cui non dovremmo fare a meno: Dario Vergassola è convincente persino quando gioca a fare il “leccaculo” con il neo direttore generale, mentre Neri Marcorè è ineguagliabile nell’imitazione dell’avvocato Ghedini. Mai una sbavatura, mai una punta di volgarità. E poi finalmente la satira torna ad essere educativa: ogni minuto in Italia se ne combina una, ma a causa dei bombardamenti delle notizie è difficile capire qualcosa. Io vorrei tornare a dialogare con l’emisfero politico e istituzionale del Belpaese. La satira in tv fatta bene può aiutarmi, così come una rete televisiva che investa su proposte innovative e sensate. E speriamo che Raitre resti tale, anche sotto il nuovo regime Di Bella.
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